Angostura ha ancora la maggior parte dei circa 18.000 barili Caroni immagazzinati, ma forse la quota più importante è andata ai distributori italiani, Velier. Nel 2004, il loro inimitabile CEO, Luca Gargano, si è recato a Trinidad per un servizio fotografico e si è imbattuto nella distilleria chiusa, nel 2005 ha concluso un accordo per alcune delle sue azioni. Ha rilasciato otto imbottigliamenti Caroni quell’anno, insieme al suo primo barile di forza collaborazioni con Demerara Distillers Ltd, di cui fanno parte gli importantissimi imbottigliamenti Skeldon. Questo è stato un anno fondamentale che non solo ha cambiato il panorama del rum, ma è stata la genesi per lo status leggendario che il rum Caroni ora detiene tra i collezionisti e gli intenditori.

Distillato nel 1996 e invecchiato a Trinidad per 20 anni, questo è un imbottigliamento in botte singola dalla botte # 3719.

Questa è la prima di tre botti singole del 1996 imbottigliate esclusivamente per il leggendario collezionista di whisky italiano, Giuseppe Begnoni. Questo ha prodotto 260 bottiglie.