Fondato nel 1923 sul sito della fabbrica di zucchero da cui prende il nome, Caroni era un ingrediente chiave delle razioni della marina britannica, dove i famosi rum “pesanti” ad alto estere contribuiscono a creare il sapore caratteristico. Purtroppo, con il declino dell’industria dello zucchero di Trinidad, i distillatori delle isole divennero sempre più dipendenti dalla melassa importata, rendendo la distillazione sempre meno economica. La scritta allora era già sul muro quando nel 2001 il governo di Trinidad vendette ad Angostura una quota del 49% della holding. Caroni è stato chiuso nel 2002 e un Behemoth di sapore è andato perso nel mondo.

Per fortuna, nel 2004, Luca Gargano ha scoperto l’ossario dei magazzini di Caroni pieno di botti del leggendario rum pesante, invecchiando silenziosamente. Da allora abbiamo assistito a una serie di uscite eccezionali, che si sono rivelate sempre più popolari tra i collezionisti e i bevitori.

Un trio di magnum soffiati a mano, ciascuno contenente una singola botte di rum della distilleria perduta Caroni a Trinidad. Imbottigliato per il 70 ° anniversario della leggendaria azienda di importazione italiana, Velier.

Caroni 1994 Full Proof 23 Anni Heavy Rum
Uno dei 109 della botte # R6126. Invecchiato fino al 2008 a Trinidad prima di essere trasferito alla Diamond in Guyana. 59,8%
Caroni 1996 Full Proof 21 Anni Blended Rum
Uno dei 105 della botte # R5542. Invecchiato fino al 2008 a Trinidad prima di essere trasferito alla Diamond in Guyana. 65,1%
Caroni 1996 Full Proof 21 Anni Heavy Rum
Uno dei 119 dalla botte # R5620. Invecchiato fino al 2008 a Trinidad prima di essere trasferito alla Diamond in Guyana. 64,3%